Biografia

Dania Lupi nasce a Roma da genitori di origini sabine. Vive molti anni della sua infanzia a Viterbo, dove il padre ferroviere presta servizio. Diciottenne si trasferisce di nuovo con la famiglia a Roma, mantenendo i contatti con i luoghi della terra sabina a cui è tuttora molto legata. Nel 1974 sposa il sociologo trentino Nadio Delai col quale vivrà a Roma fino alla metà degli anni ottanta.

 

A Roma conosce Alberto Moravia e Dacia Maraini. Con quest’ultima partecipa alla nascita del teatro della Maddalena dove seguirà il settore poesia e realizza la piéce teatrale “A mezza maschera”. Nello stesso periodo insegna in un istituto della borgata romana di Primavalle e con un gruppo di allievi visita la scuola di Don Milani a Barbiana, in un particolare intento di scambio culturale. Questi sono gli anni in cui coniuga una ricerca spirituale cattolica con un percorso di meditazione col maestro orientale Osho che conosce in Oregon nel 1981. Nei due anni seguenti realizza sull’opera di questo maestro un documentario per la Rai con il giornalista Mazzarella e sempre per la Rai collabora a lungo con  Mino Damato.
Nel 1986 riceve il Premio Montale. Questo evento la mette in contatto con il poeta Marco Guzzi e con la poetessa Maria Luisa Spaziani; con loro negli anni condivide  affinità su vari temi culturali e in particolare sulla poesia.
A Milano, dove si trasferisce per tre anni, nasce una bellissima e duratura amicizia con il gruppo del Quartetto Cetra e in particolare con Lucia Mannucci e Virgilio Savona con i quali porterà avanti anche dei progetti lavorativi che condurranno, fra l’altro, alla realizzazione del “libro musicale” “Ninne nanne Terra e Luna”.
Dopo l’esperienza milanese vive in Toscana un periodo di ricerca meditativa per poi scegliere di trasferirsi nel 1988 ad Assisi. Qui risiede per vent’anni occupandosi in particolare di poesia e di progetti culturali legati alle tradizioni popolari che ha sempre privilegiato nel suo lavoro.
Negli anni, nel paese natio della madre, Ponte di Castel Sant’Angelo in provincia di Rieti, ha non solo realizzato eventi, ma ne ha ideati di nuovi sempre con un riferimento all’archetipo delle feste di paese: “L’incontranza degli Sposi”, “La festa del raccolto di metà agosto”, “Lu Presepittu”, “La festa delle cento e un’erbe profumate per l’arrivo della primavera”. In queste ricorrenze ha sempre fortemente voluto la presenza dei poeti cantori delle zone limitrofe, che ancora tengono viva l’antichissima tradizione pastorale del canto improvvisato in ottava rima, del quale è una profonda conoscitrice.

Ad Assisi, subito dopo il terremoto del 1997, organizza una Notte di Poesia che chiama “Saluto al Sole, alla Luna…al Sole” alla quale partecipano diversi artisti e poeti, fra i quali  Mario Luzi.
Fa parte da quegli anni della Giuria Internazionale del “Premio Roma” dell’antico roseto comunale della capitale.
Dal 2008 risiede e lavora a Venezia, quando riceve 2.100 piante di rose che dona alla città organizzando l’evento Venezia – Un giardino di rose sull’acqua, con fiorite imbarcazioni, tipiche veneziane, che è giunto alla sua settima edizione.

Nello stesso tempo, sapendo che le più belle città del mondo hanno a loro stesse intitolato un roseto, dedica a Venezia il progetto botanico e culturale Roseto Madre, che prevede impianti di rosai nelle isole dove Venezia è nata, per poi ramificarsi in tutti i sestieri della città, nascono così: il Roseto Madre sull’isola di Mazzorbo all’interno della tenuta Venissa – il Roseto della Vigna e della Rosa, il Roseto del Silenzio all’interno del giardino storico della Madonna della Salute, il Roseto Ragazzi – Marco Polo del liceo Foscarini, il Roseto del Cantico nel chiostro della chiesa di San Francesco della Vigna, all’istituto alberghiero Barbarigo il Dolce Roseto, il Roseto dei Semplici all’istituto delle suore dominicane.
Sono  in progettazione altri sei roseti, la cui fioritura si prevede già a maggio 2015.

Sempre nell’ambito del progetto Roseto Madre, ha recuperato con la collaborazione di Giovanni Alliata di Montereale un’antica tradizione veneziana, trasformandola in un Presepe portato dall’acqua, che, il giorno 26 dicembre, dalla Basilica della Salute si dirige verso l’isola di San Giorgio Maggiore.

 

PUBBLICAZIONI

Ha conseguito nel 1978 il Premio Nazionale di Poesia Elio Vittorini, con la pubblicazione della raccolta Percorso n. 2;

nel 1986 ha ricevuto il Premio Montale, per la raccolta inedita Campo Solare (pubblicata nell’Antologia edita da Scheiwiller, 1987);

nel 1987 ha pubblicato la raccolta di poesie In stato di presenza, Edizioni San Marco;

nel 1988 ha pubblicato il libro di Ninne Nanne dal titolo Terra e Luna, Edizioni EdiBimbi con cassetta audio di Virgilio Savona e Lucia Mannucci del Quartetto Cetra;

nel 1991 viene invitata a partecipare con le proprie poesie all’Antologia Storia dell’Arte in Poesia, Edizioni Sansoni;

nel 1992 cura il volume Calendimaggio Festa di Primavera, Edizioni Petruzzi, sulla tradizionale manifestazione di Assisi che si tiene all’inizio del mese di maggio di ogni anno;

nel 1999 ha pubblicato una nuova raccolta di poesie, dal titolo Medicamenta in Rosa, EdiCart Edizioni, distribuito da Mondadori in libreria. Il volume è stato donato, a cura del Comune di Roma, alla giuria del Premio Rose Roma 1999, dedicato alla selezione della rosa più innovativa, nell’ambito della cui manifestazione Dania Lupi fa parte da anni della giuria internazionale;

nel 2007 ha presentato il suo ultimo libro Incantamenti e Luoghi intervistata da Gigi Marzullo e ospitata nella Biblioteca di Villa Mercede a Roma.

Gli ultimi lavori riguardanti il tema della rosa sono: il video Conversazioni in poesia con Maria Luisa Spaziani e Nel giardino presente delle rose, Ed. Tracce 2011, con il quale ha vinto il premio Scriveredonna.

 

AUDIOVISIVI, DOCUMENTARI E TRASMISSIONI TV

Ha curato la produzione di audiovisivi, documentari e trasmissioni Tv per conto della Rai su natura, poesia, meditazione, curandone testi e regia. Tra gli altri:

.     Assisi Vive (1998), documentario predisposto per Rai International, sulla rinascita del dopo-terremoto;

.     ancora per la Rai realizza Calendimaggio, sulla festa medievale di Assisi;

.     Incoronazione di un Re (1999), curata per conto del Comune di Rieti e dedicata alla tradizionale festa medievale della città;

E’ intervenuta periodicamente nella trasmissione di UnoMattina su RaiUno (sin dal 1996), con la lettura di poesie e il commento di una “parola poetica” al giorno: “La parola dell’Alba”.
Nel 1999 è stata intervistata da Gigi Marzullo.
Nel 2013 mensilmente è presente ad UnoMattina per parlare del progetto Roseto Madre – Un Roseto dedicato a Venezia.

 

MOSTRE E PERFORMANCES

Ha allestito diverse mostre-performances, tra cui quella di Poesia Visiva già al Festival di Spoleto del 1977;

è stata una delle promotrici del gruppo di poesia del Teatro La Maddalena di Roma, dove ha allestito anche pièces teatrali;

ha partecipato a letture pubbliche di poesia e a sessioni poetiche video in diverse città italiane, tra le quali può esser ricordata la manifestazione Milano Poesia 1984;

nel 1999 ha organizzato la performance di poesia visiva Sogno di un Roseto, con la collaborazione della scultrice Immacolata Datti, presso il Palazzo delle Esposizioni di Via Nazionale in Roma, organizzato per conto del Comune di Roma;

ha predisposto un testo e organizzato corsi di “approccio” alla poesia per bambini e adolescenti (2004).

Realizza da diversi anni La stanza delle rose, creazione – come dice l’autrice –  con intenzione poetica che si esprime secondo le forme del luogo che la accoglie: al Palazzo delle Esposizioni di Roma e all’Orto Botanico, con la collaborazione di Immacolata Datti, per due volte al Festival di Spoleto, ad Assisi, a Cascia, a Milano.

Nel 2007 partecipa con una Stanza delle rose alla mostra Roseto dialettico. Fenomenologia di un Fiore a Mirano (Venezia).

Nel 2008, al teatro La Fenice di Venezia, partecipa con la lettura di suoi versi alla Biennale della Poesia Lettera d’Argento.